giovedì 10 marzo 2016

F(06) : DEGUSTAZIONE FORMAGGI FRANCESI 06.03.2016

Formaggi in ordine di degustazione:




Brie de Melun 
Classico formaggio a latte vaccino prodotto nella omonima zona vicina a quella dello Champagne, ottenuto con una coagulazione lattica che dura almeno 18 ore. Si è presentato con una pasta giallo oro, omogenea ed elastica, sprigionava il caratteristico odore dei formaggi a crosta fiorita che ricordava il fungo champignon. 
In bocca una straordinaria finezza, che seppur tessuta su note delicate, lattiche evolute, presentava una persistenza gusto-olfattiva importante con ricordi finali di noce.  
Vino in abbinamento: Marcus 2008 - Az. Agr. Marco Sambin Vò PD 

Brie de Melun

Neufchâtel
Formaggio prodotto in Normandia, con latte vacino pastorizzato è realizzato sempre per coagulazione lattica che dura in questo caso 12 ore. 
Al naso ancora la classica fragranza dei “crosta fiorita” dettata dalla presenza del pénnicilium candidum; la pasta si presentava liscia e burrosa con un sapore, si delicato, ma sostenuto da una percettibile sapidità, caratteristica della tipologia; bel finale con ricordi di fungo e con nota leggermente acida. 
Vino in abbinamento: Marcus 2008 - Az. Agr. Marco Sambin Vò PD  

Neufchâtel

St. Maure de Touraine
Sempre ottenuto per coagulazione lattica, viene prodotto appunto in Touraine nel centro-ovest della Francia. Il latte è di capra che ne segna in modo spiccato le caratteristiche organolettiche, la crosta è fiorita naturalmente. Al naso buone sensazioni acidule, il formaggio presentava una pasta bianca e friabile, il gusto netto del caprino si è subito ammorbidito verso precise note di nocciola, la buona persistenza ha virato, nel finale, su toni ancora freschi e sapidi.
Vino in abbinamento: Marcus 2008 - Az. Agr. Marco Sambin Vò PD 

St. Maure de Touraine

Pont-l'Évêque
Un’altro formaggio prodotto in Normandia da latte vaccino. Si tratta di un “crosta lavata” di un color ocra tenue, leggermente fiorita. Al naso un odore di cantina, più evoluto delle precedenti “croste fiorite”, la pasta morbida ed untuosa presentava numerosa occhiatura della dimensione di una capoccia di spillo. Di colore giallo, si trovava in giusto  equilibrio fra una certa dolcezza e note sapide più sostenute. Un gran bel formaggio.
Vino in abbinamento: Marzemino Passito 2009 - Cà Lustra Faedo di Cinto Euganeo PD

Pont-l'Évêque

Roquefort
Un erborinato di grande razza, ottenuto rigorosamente con latte di pecora e coagulazione presamica. L’inseminazione del “penicillium roqueforti” avviene in diverse fasi della lavorazione. Il suo odore penetrante, la consistenza della pasta burrosa, fondente, con erborinatura evidente di color verde scuro tendente al nero. Il gusto, forte ma in perfetta armonia con i sapori tipici del latte di pecora, trasmetteva sensazioni di finezza pur con un gusto molto deciso e penetrante. Formaggio affinato per almeno quattro mesi nelle celebri grotte del Roquefort sotto all’altopiano di Combalou nel cuore dei Pirenei francesi. 
Vino in abbinamento: Marzemino Passito 2009 - Cà Lustra Faedo di Cinto Euganeo PD

Roquefort

Indovinata la scelta dei vini in abbinamento, entrambi prodotti da Aziende di punta dei Colli Euganei-
Per i primi tre formaggi o scelto un taglio bordolese di Marco Sambin uno dei migliori dei Colli, con i suoi 14,5° non ha mai prevaricato sui formaggi a crosta fiorita, che all’apparenza sembrano delicati ma in realtà in degustazione sprigionano note di spiccata personalità, peraltro comune a tutti i formaggi francesi.


Per il Pont-l'Évêque ed il Roquefort si è cambiato registro con un nero dei Colli passito di Franco Zanovello. Questo Marzemino dolce è entrato in magica simbiosi con il Pont-l'Évêque ed ha dignitosamente retto il confronto con il Roquefort, cedendo appena in persistenza, ma reggendo bene sulle note gustative principali imbrigliandone l’erborinatura con la sua dolce aromaticità.   


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