mercoledì 30 dicembre 2015

Ingegneria 17 : ADRIA (RO) - PASSERELLA CICLOPEDONALE SUL CANAL BIANCO L=36,50 m






DI QUESTA PASSERELLA CICLOPEDONALE HO ESEGUITO IL PROGETTO ESECUTIVO FINALE OCCUPANDOMI SIA DELLA PARTE DELLE FONDAZIONI CHE DELLA PARTE RELATIVA ALLA STRUTTURA IN ACCIAIO. IL MANUFATTO POSTO IN OPERA CAVALLO DEL CAPODANNO 2011, PRESENTA UNA LUCE NETTA DI 36,56 m ED UN IMPALCATO DI LARGHEZZA COMPLESSIVA DI 4,30 m.

La passerella ciclopedonale


Lo stesso impalcato è costituito da profili trasversali realizzati con l’impiego di profili Ipe 120 alternati a profili HEB 160. I profili sono irrigiditi nel piano trasversale da due profili Ipe 160 che corrono lungo tutto l’impalcato del ponte. Tutta la struttura è sostenuto da due profili circolari cavi di diametro 273,0 x 8 mm curvati seguendo un arco di circonferenza di raggio 253,61 m 

Estratto dei disegni esecutivi
Il piano calpestabile, sopra descritto, e sorretto da due archi, realizzati anche in questo caso con l’impiego di un profilo circolare cavo di diametro 405,3 x 8 mm e sagomati su un arco di circonferenza di raggio 48,897 m e sono inclinati di circa 12° rispetto la verticale. Tale angolazione fa si che in corrispondenza degli appoggi i due profili abbiamo un interasse di 4,35 m e in mezzeria arrivino ad appoggiarsi tra di loro. Tale convergenza associata ai controventi orizzontali garantisce una notevole rigidezza della struttura portante.


Lavorazioni in officina


I perni

Le cerniere

In mezzeria l’estradosso degli archi inferiori e l’intradosso di superiori che delimitano l’impalcato sono alla stessa quota.
Le due strutture sono tra loro collegate da tubolari cavi di diametro 219,0 x 8 mm, lo stesso profilo è stato previsto anche per i unire i due archi inferiori.
Le spalle sono realizzate da un monolite in calcestruzzo armato opportunamente sagomato per ospitare le estremità del ponte.


La carpenteria delle spalle
Le fondazioni sono di tipo profondo, scelta usuale per strutture di questo tipo. Si è scelto di integrare le fondazioni previste nel Progetto (n. 17 micropali Ø 200 mm circa con As = 88,9 x 6,3 mm) con palancole tipo PU 12 di fatto presenti per il sostegno del terrapieno a tergo della spalla e con palancole tipo Larsen 604 di nuova infissione.
Per l’analisi delle sollecitazioni che le varie tipologie di carico generano nella struttura e sulle fondazioni si è utilizzata un’analisi agli elementi finiti tramite il software NOLIAN di Softing Srl (Roma) che ha dimostrato un’ottimo comportamento alle sollecitazioni sismiche sia orizzontali che verticali .


Il modello F.E.M. di calcolo



Il modello F.E.M. di calcolo (parziale)

"una" deformata sismica
I tubolari inferiori sono vincolati alle spalle da ponte mediante cerniere fisse libere di ruotare attorno all’asse y. Nelle altre direzioni sono stati utilizzati degli incastri come vincoli. Per quanto riguarda l’impalcato è stato collegato alla spalla mediante carrelli scorrevoli sul piano orizzontale.


Il trasporto dell'intero impalcato

La struttura è stata trasportata completamente assemblata e varata con l’impiego di due gru in simultanea, tale operazione si è svolta nell’arco di una mattinata il 20 dicembre 2011. 

Il varo 20 dicembre 2011


Operazioni di varo - collegamento in opera dei vincoli

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