domenica 5 maggio 2013

Ingegneria 3 : L'OSPEDALE DI TRECENTA (RO)

Progetto n. 132 (1990)

Che nessuno sia profeta in patria è assodato ma qualche eccezione sarà pure ammessa visto che il sottoscritto, Trecentano D.O.C. (termine del tutto appropriato) a cavallo degli anni '90 ha progettato le strutture di un'opera non banale come il nuovo Ospedale dell'Altopolesine, appunto a Trecenta (RO).



Si è trattato di un'opera importante oltre che per le dimensioni anche per le soluzioni tecniche (interessanti sia all'epoca  sia forse anche al giorno d'oggi), quali le fondazioni monopalo (anche da 6000 KN), i pilastri ottagonali con cerniere plastiche alla base armati, nelle posizioni più sollecitate, con profili metallici di inusuale sezione (HD 260x260x288), il solaio, anche bidirezionale, completamente in opera realizzato impiegando casserature modulari in rotazione, le impermeabilizzazioni dei piani interrati con i primi pannelli in bentonite sodica.


HD 260X260X288
PIASTRE DI BASE
L'impiego dei possenti profilati metallici è stato necessario in quanto per questioni architettoniche i pilastri dovevano tutti essere inscritti in un cerchio Ø 600 mm, e quindi per sezioni usuali in c.a. non erano verificabili per i 6000 KN nelle zone più sollecitate.

I pali di fondazione
La fondazione del corpo centrale
Prova di carico statica sui pali


I numeri:
Superficie complessiva: 48.000   mq
Volume                : 215.000  mc
Solai in opera        : 39.000   mq
Pilastri              : 450      n°

Piano Interrato    a quota: -4,00  m 
Piano di copertura a quota: +30,00 m



Portata dei pali di fondazione:
- Palo Ø  800 (2) ; L=20,00 m   Qes.= 1197 KN/palo
- Palo Ø  800 (1) ; L=26,00 m   Qes.= 2087 KN/palo
- Palo Ø 1000 (1) ; L=26,00 m   Qes.= 3174 KN/palo
- Palo Ø 1500 (1) ; L=26,00 m   Qes.= 6317 KN/palo



Le cerniere plastiche

I circa 450 pali furono tutti analizzati con tecniche non distruttive quali l'ammettenza ed il carotaggio sonico.
Gli elementi che mostrarono qualche discontinuità furono carotati ed iniettati con malte per il loro completo ripristino.
Interessanti anche le prove di carico statico, sempre sui pali, spinte a pressioni corrispondenti ad un carico di circa 1000 t per i Ø 1500 mm.


39.000 mq di solai in opera



I pilastri in costruzione

Getto del solaio del II° piano

Per il progetto strutturale furono eseguite circa 500 tavole grafiche ed i lavori, peraltro molto rapidi, durarono circa tre anni anche per merito di una straordinaria Impresa, la Maltauro di Vicenza. 


La Centrale Termica

La struttura in costruzione

Per me 37enne fu il coronamento di un periodo di impegno notevole sia teorico che pratico; i calcoli principali furono eseguiti con un software che allora si chiamava MacSap e che ora, notevolmente evoluto, è ancora il mio cavallo di battaglia: Nolian di Softing, in pratica compagno di tutta la mia vita professionale.
I calcoli geotecnici furono eseguiti ovviamente con i programmi del pacchetto GEOTEC di Interstudio che come detto mi vedevano (e mi vedono) come coautore.
Trecenta è un paese dell'Alto Polesine diciamo nota per una notevole sensibilità culinaria: molti delle maestranze erano del paese, miei amici di infanzia, e quasi sempre le innumerevoli riunioni di cantiere finivano con uno straordinario salame di casa, rigorosamente con l'aglio, pan biscotto e vino locale (su quest'ultimo comunque è meglio stendere un pietoso velo). 

1 commento:

  1. Salve, mi occupo dell'ospedale di Trecenta dal 2006. Ho realizzato un blog con numerosi post dedicati all'ospedale di Trecenta e alla sanità in generale. Ho trovato molto interessante questo post e mi sono permesso di darne notizia sul mio blog:
    http://ospedaletrecenta.blogspot.it/2013/09/storia-il-progetto-dellospedale-di.html
    Saluti.

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